Un trasloco rappresenta un evento che mediamente avviene poche volte nella vita di una persona. Non soltanto è molto faticoso, ma a volte si rivela un piccolo trauma: dobbiamo dover traslocare per motivi che ci rendono contenti, ma anche per cause negative o dolorose. Tutti in traslochi, però, hanno in comune una caratteristica: lo stress.
Proprio lo stress del trasloco, molto spesso ci fa perdere di vista un fattore importante per la nostra vita, al quale dedichiamo attenzione quotidianamente, con i piccoli gesti di tutti i giorni, ma in un evento straordinario quale un trasloco, ce ne dimentichiamo: l’ambiente.
L’attenzione all’ambiente è molto importante quando parliamo di un trasloco, perché mette in gioco diversi aspetti del problema: gli imballaggi, il mezzo di trasporto, la raccolta differenziata dei rifiuti…
Vediamo allora come fare un trasloco riducendo al minimo l’impatto ambientale. Ecco i consigli per un trasloco ecologico.
Anzitutto è importante risparmiare, sia in termini di imballi, che di spostamenti. Cerchiamo infatti di effettuare tutto il trasloco in modo ecologico usando un furgone o un camion, quindi con un solo viaggio: possiamo farcelo prestare da un amico, oppure prenderne uno a noleggio o rivolgerci a una ditta specializzata. Un solo viaggio significa minori emissioni di CO2 nell’ambiente.
Potremo addirittura condividere l’uso del mezzo con i nostri amici, se hanno per esempio la necessità di comprare dei mobili, oppure con un’altra famiglia che deve traslocare.
Se invece abbiamo deciso di affidarci a una ditta di traslochi, valutiamole società che utilizzano carburanti a basso impatto, magari veicoli elettrici o comunque più nuovi.
Durante un trasloco, molte volte non ci si ferma a pensare quanto alcuni oggetti ed indumenti che non ci servono più, possono essere il tesoro per altre persone, vogliamo ricordati alcuni semplici passi per fare una buona azione, anche in un momento di “fastidio” totale come il trasloco, quindi:
- se hai vestiti, scarpe, biancheria e qualsiasi altro capo d’abbigliamento che non usi più, portalo alle associazioni;
- se nella casa in cui andrai ad abitare i mobili non si adattano, vendi i tuoi mobili oppure, se ha oggetti di valore, contatta dei rivenditori di mobili ed antiquariato, che ti aiuteranno a vendere gli oggetti in esubero;
- non buttare via le tue piante o fiori, se non avrai un giardino, donali ad un persona che sai che potrebbero prendersene cura.
Atteniamoci sempre alle regole della raccolta differenziata: con un piccolo sforzo andremo a compiere un gesto molto grande.
Il nostro consiglio però è di utilizzare materiali riciclabili, sia per il trasporto che per l’imballaggio, che potranno quindi essere riutilizzati, per esempio la plastica e l’alluminio.
Per imballare oggetti fragili come bicchieri, ciotole e vasi, usiamo carta riciclata.
In questo modo ne gioverà sia il nostro portafogli che l’ambiente.
Fare un trasloco ecologico è facile ed economico. E sapere di aver fatto qualcosa di buono per il Pianeta allevierà sicuramente lo stress.