Fotovoltaico on Grid connesso alla rete: come funziona.

pannello fotovoltaico ongrid

Fotovoltaico on Grid connesso alla rete come funziona

Un impianto fotovoltaico connesso alla rete , o sistema on-grid, non è altro che un sistema in grado di trasformare l’energia del sole in energia elettrica e di “immetterla” nella rete elettrica. I pannelli solari convertono l’energia solare in energia elettrica tramite celle fotovoltaiche.

Fotovoltaico on Grid che cos’è

Prima di concentrarci nello specifico sul funzionamento di un sistema fotovoltaico connesso alla rete , cerchiamo di capirne di piú sull’origine dei sistemi solari fotovoltaici.

Gli impianti fotovoltaici sono “nati” inizialmente per portare energia elettrica in luoghi di difficile accesso (rispetto alle tecnologie convenzionali), in particolare li’ dove manca la rete elettrica.

Per questo motivo i primi impianti fotovoltaici erano del tipo isolato dalla rete elettrica , cioè l’energia generata dai pannelli solari alimentava direttamente un banco di batterie, le quali, a loro volta, alimentavano i dispositivi che consumavano energia elettrica.

All’inizio degli anni ’90 si è diffuso l’uso di inverter (dispositivi che convertono la corrente continua in corrente alternata), che permetteva di collegare direttamente i pannelli solari alla rete elettrica di casa.

Nasce quindi il concetto di impianto fotovoltaico connesso alla rete, detto anche on-grid system, che ha dato origine anche al suo opposto, ovvero all’ impianto fotovoltaico isolato dalla rete (fotovoltaico off-grid).

Un sistema connesso alla rete è fondamentalmente composto da moduli (la maggiorparte di quelli che si usano sono panelli fotovoltaici provenienti dalla cina), inverter, staffe, cavi, contatori di rete.

Fotovoltaico on Grid funzionamento

I moduli fotovoltaici sono esposti al sole. Non devono avere ombreggiature, inclinati possibilmente di 30 gradi in estate ed esposti a sud, sud-est. L’inverter riceve l’energia generata dai moduli in corrente continua (DC), e la trasforma in energia elettrica in corrente alternata (AC), con una forma d’onda pari all’energia elettrica fornita dal locale distributore.

L’inverter fotovoltaico funge anche da “miscelatore di energia”, ovvero “mescola” l’energia solare con l’elettricità convenzionale, consentendo l’utilizzo di qualsiasi apparecchiatura che consuma energia elettrica collegata alla rete (asciugacapelli, aria condizionata e frigorifero, ad esempio).

Un sistema on-grid funziona in parallelo con la rete pubblica di distribuzione dell’energia elettrica, cioè funziona come una centrale elettrica convenzionale.

La differenza sta nella sua piccola potenza, rispetto ad un grande impianto idroelettrico , e anche nel luogo di installazione, che solitamente è sul tetto dell’immobile, quando si trova in un’area urbana.

Gli apparecchi collegati alla rete elettrica si alimenteranno tramite l’ energia prodotta dal sistema fotovoltaico e, se la potenza generata in quel momento è maggiore della potenza degli apparecchi che sono collegati contemporaneamente, una parte dell’energia (o energia in eccesso) sarà “immessa” in rete, passando per il contatore di energia del distributore che calcolerà tale energia come energia elettrica immessa.

Il contatore deve avere questa capacità di misurare l’energia elettrica che scorre in entrambe le direzioni (ingresso e uscita) e quindi deve essere del tipo bidirezionale.

La quantità di energia messa in rete viene utilizzata come credito energetico e serve a detrarre dalla quantità di energia consumata. Il massimo che può essere esaurito è il 100% della quantità di energia consumata. In Italia chi ha un impianto fotovoltaico può usufruire del cosiddetto “scambio sul posto” ovvero un sistema che permette di avere dei crediti da parte del gestore energetico quando si immette in rete elettricità autoprodotta e non consumata.

Questi crediti vengono utilizzati per acquistare energia elettrica durante la notte, quando l’impianto fotovoltaico non genera elettricità. Sembra tutto bello, ma purtroppo il gestore energetico sbilancia il prezzo di acquisto-vendita a suo favore. Ovvero compra la vostra energia con un rapporto di 1 a 3. Compra da voi l’energia a 1 e ve la rivende a tre. Ecco perchè conviene consumare il piu’ possibile l’energia prodotta durante il giorno facendo lavatrici, usando il condizionatore in estate ecc quando c’è la massima insolazione.